Udc: Saccone: Congresso occasione di confronto, da Carducci critiche precostituite

Roma, 7 Feb. – “Verrebbe da dire Carducci chi? Quello nominato col listino bloccato grazie alla vittoria del centrodestra alla regione? Quello che ha governato con la Polverini e Storace? Infine è lo stesso Carducci che invocava alle scorse elezioni amministrative a Roma l’alleanza con Alemanno? Ognuno è libero di pensarla come crede, ma senza il bisogno di scaricare su altri le proprie responsabilità.
Il Congresso dell’UDC sarà l’alveo naturale in cui si confronteranno tesi programmatiche, progetti per l’Italia e con chi condividere questo percorso. Casini ha avuto il merito di rompere gli indugi alimentando un dibattito interno ed esterno al nostro partito, sulla scia della festa di Chianciano in cui il Segretario Cesa ha lanciato la proposta della costruzione del Partito popolare europeo in Italia.
Pertanto al Congresso nazionale, a cui parteciperanno quasi 1300  delegati da tutta Italia, si potrà dibattere liberamente sulle prospettive politiche che abbiamo dinanzi a noi a fronte, anche del nuovo sistema elettorale. Nessuna tesi precostituita ma un dibattito all’insegna della Politica con la p maiuscola e non della rendita di posizione”.
Lo dichiara in una nota Antonio Saccone, Commissario Udc della Regione Lazio.










Lascia un commento