(ASCA) – Roma, 29 mag 2014 – ”Oggi un’Aula compatta ha votato la nuova normativa sul divorzio breve, bocciando tutti quegli emendamenti volti a proporre una pausa di riflessione qualificata per la coppia separata. Tutto l’Udc ed io, in prima persona, abbiamo votato un NO convinto al divorzio breve”. Lo afferma la deputata Paola Binetti. ”L’Art. 29 della Costituzione, continua il deputato centrista, dice chiaramente che la Repubblica riconosce i diritti della famiglia come societa’ naturale fondata sul matrimonio. E’ dunque chiaro che il parlamento debba lavorare a favore dell’unita’ della famiglia. Purtroppo la normativa per sciogliere il matrimonio e’ stata approvata velocemente, diversamente da quando arrivano ddl a favore di politiche familiari, continuamente osteggiati, nonostante riguardino la conciliazione dei tempi casa/lavoro o gli incentivi per le famiglie numerose e per l’accesso ai giovani alla prima casa”. Conclude l’esponente Udc: ”Il ddl e’ stato ampiamente discusso in Commissione giustizia con un focus sulla riduzione del contenzioso. E’ un peccato pero’ che non se ne sia parlato in Commissione Affari Sociali, gli aspetti legati al benessere ed alla coesione familiare, sono stati completamente trascurati”.
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