Sicilia: D’Alia, Regione e Ars taglino stipendi e dirigenti

Sicilia: D'Alia, Regione e Ars taglino stipendi e dirigenti

(AGI) – Palermo, 7 giu. – “Soprattutto in un momento di crisi, diventano intollerabili certi livelli di stipendi, ma anche le differenze tra dipendenti che esercitano le medesime prestazioni. Tra quelli della Regione siciliana, a esempio, e quelli dell’Ars che sono piu’ alti. Cosi’ come accade tra personale dei ministeri e delle Camere. E’ una situazione che deve essere risolta”. Lo ha detto all’AGI il presidente dell’Udc Gianpiero D’Alia, mentre in Sicilia e’ in corso la trattativa sui dipendenti dell’Ars per i quali si ipotizza un tetto di 240.000 euro a fronte di quello della Regione fissato recentemente in 160.000 euro. Non e’ tutto, occorre a “un taglio considerevole dei dirigenti regionali, che sono eccessivi. E non ci sono principi autonomistici che tengano dinanzi a numero fuori da ogni logica”. Insomma, “senza fare sconti a nessuno”, occorre procedere a “un’azione incisiva di riorganizzazione con tagli agli organici, verifica degli esuberi e prepensionamenti”.










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