Roma, 2 lug. (LaPresse) – “La delicata fase economica che sta attraversando l’Italia ci impone profonde riflessioni sulle capacità del nostro Paese di poter sostenere l’ondata di sbarchi clandestini che negli ultimi anni hanno afflitto la Sicilia e il Mediterraneo: in tal senso ritengo che il Governo non debba farsi soggiogare dall’istituzione di un commissario unico europeo sull’Immigrazione, come trapelato in questi giorni da fonti vicino al candidato della Commissione Ue Jean-Claude Juncker”. Lo dichiara, in una nota, il vicesegretario nazionale vicario dell’Udc, Antonio De Poli “Sarebbe un timido passo, nei confronti di un problema di ben più vaste dimensioni”, aggiunge. “Renzi – prosegue De Poli – faccia pressing sull’Ue affinché si impegni in uno stanziamento di fondi supplementare all’agenzia Frontex e metta in chiaro ai partner europei che non sarà un’operazione di facciata, dal sapore squisitamente politico, a salvare la vita alle migliaia di persone che ogni giorno tentano disperate traversate in mare per fuggire dai loro Paesi di origine”.
