(ANSA) – ROMA, 8 NOV – “Il crollo del comunismo nei paesi dell’Europa centrale ed orientale ha rappresentato un evento storico che ha cambiato completamente la faccia dell’Europa”. Lo afferma il segretario nazionale Udc ed europarlamentare PPE Lorenzo Cesa. “Parallelamente, la caduta del muro di Berlino permise l’avvio dello storico processo di allargamento dell’Ue e, dopo oltre 40 anni di divisione, innescò un processo di unificazione che, negli ultimi anni, molte correnti anche interne tentano di rinnegare ricorrendo a brand drammaticamente populisti. Oggi salvaguardare l’Ue da derive significa preservare il futuro del Continente e valorizzare gli sforzi dell’ultimo secolo, celebrando i passi compiuti attraverso Maastricht e i Trattati che si susseguirono. Il 9 Novembre può in un certo senso dirsi festa europea”. (ANSA).
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