2010-03-01T17:31:00
Milano, 1 mar. (Apcom) – In Italia “la questione morale esiste”, quindi sono “importanti” le norme anticorruzione varate oggi dal governo ma sarebbe stato meglio non avere in lista “personaggi discussi, discutibili e magari già condannati”. Lo afferma il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini, secondo cui “la discussione sulla questione morale e il provvedimento contro la corruzione in politica acquista un significato di ipocrisia generale se si pensa che ci sono stati dei condannati che sono stati messi nelle liste dei partiti politici”.