(ANSA) – ROMA, 27 OTT – Elevare dal 2011 al 20% la tassa sui redditi finanziari speculativi per cancellare i ‘pesanti tagli fatti dal governo alla spesa sociale e in primo luogo al sostegno delle famiglie’. E’ questo il contenuto di una mozione che verra’ presentata alla Camera dall’Udc. L’annuncio e’ stato fatto nel corso di una conferenza stampa con Perferdinando Casini, Gian Luca Galletti, vicepresidente dei deputati dell’Udc e Antonio De Poli.
‘Sotto la scure dei tagli del ministro Tremonti sono finiti – ha sottolineato Casini – capitoli di spesa di estrema delicatezza, a partire da quelli per il sostegno ai disabili, la ricerca per la sanita’ pubblica, le politiche sociali delle Regioni, le politiche familiari e le politiche per la gioventu’ ‘. L’ex presidente della Camera ha accusato infine il governo di aver tagliato i contributi gia’ previsti per le scuole non statali, ‘violando in questo modo il principio costituzionale di liberta’ di educazione’.
In uno schema predisposto dall’Udc sotto il logo ‘verso il partito della nazione’, si fanno ammontare a un miliardo e 422 milioni di euro i tagli gia’ operati da palazzo Chigi alla spesa sociale. Nel 211 sono previsti ulteriori risparmi per 185 milioni per una somma complessiva nel biennio di un milione 237 milioni di euro, equivalenti in percentuale all’ 87% della spesa inizialmente prevista’. Con la manovra alternativa proposta dall’Udc si recupererebbero un miliardo e 320 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2011- 2013. Con questa somma verrebbero abbondantemente rifinanziati tutti i settori sociali colpiti dai tagli del governo.
Casini ha sottolineato che dalla tassazione dei redditi da capitale e di natura finanziaria verrebbero esclusi i titoli anche finanziari emessi dallo Stato, a cominciare da Bot e Ctt.
Tutti gli altri subirebbero, secondo il progetto degli scudocrociati, un’imposta secca del 20% ma solo se la durata del possesso dei titoli e’ stata inferiore ad 1 anno. Come ha spiegato l’ex presidente della Camera questo provvedimento colpirebbe esclusivamente gli investitori finanziari ‘ad alta propensione speculativa’. Rispondendo ad una domanda dei giornalisti, Casini ha affermato che nessun gruppo parlamentare e’ stato contattato finora, ma ha auspicato che l’iniziativa possa ottene il consenso di tanti, compreso il Fli.