Bologna, 21 dic. – (Adnkronos) – “Prendo atto che questa regione si sia posta l’obiettivo di salvaguardare il sistema sanitario, il welfare, il trasporto pubblico locale e abbia avviato una riorganizzazione della formazione professionale, tuttavia quota parte dei 340 milioni di tagli potevano scaturire attraverso un processo di razionalizzazione della spesa sanitaria anche attraverso un maggior ricorso alla sussidiarieta’ orizzontale”. Lo afferma il presidente del Gruppo dell’Udc in regione Emilia Romagna, Silvia Noe’ chiarendo: “la vera questione che pongo oggi al presidente Errani e’ che la cifra stanziata per la sanita’ in bilancio preventivo sia sufficiente per l’intero anno e che nulla si debba piu’ destinare in sede di assestamento”.
“E’ necessario quindi cha la sanita’ non dreni ulteriori fondi che invece debbono essere destinati a sostegno dell’economia regionale, perche’ – conclude – piu’ sviluppo economico significa meno poverta’ e meno disagio sociale, e a sostegno della famiglia attraverso l’introduzione del quoziente familiare”.