(ANSA) – ROMA, 23 DIC – “L’Unione di Centro ha deciso di astenersi sulla riforma dell’Università perch‚ il provvedimento presenta tanti punti oscuri e ambigui, ma anche alcuni principi condivisibili che dovranno trovare concretizzazione nei decreti attuativi che il governo sarà chiamato ad approvare nei prossimi mesi”. Cosi il presidente dei senatori dell’Udc Gianpiero D’Alia.

“Le principali perplessità – osserva D’Alia – derivano dalla carenza di risorse economiche sufficienti per garantire l’efficienza delle università italiane e il diritto allo studio.

Tuttavia, riteniamo importante l’approvazione di un ordine del giorno sottoscritto da Udc, Fli, Api e Mpa che definisce la ‘road map’ per l’attuazione della riforma e impegna il governo a garantire le risorse aggiuntive per la valutazione dell’efficienza e della qualità dell’offerta formativa accademica e per il diritto allo studio, come ad esempio la deducibilità delle spese dell’acquisto dei testi universitari”.

“Questo aspetto – conclude – ci ha fatto propendere per un’astensione responsabile, in attesa che il governo dia seguito agli spunti positivi contenuti nel provvedimento”. (ANSA).