Crisi, Istat: Cesa, 2011 drammatico, governo pensi a famiglia

(ANSA) – ROMA, 29 DIC – ‘Non ci stupiamo dei dati denunciati dalle associazioni dei consumatori sui rincari cui dovranno far fronte le famiglie italiane nel 2011. Li riteniamo anzi fin troppo prudenti rispetto a una realta’ che e’ ancora piu’ pesante. Avevamo purtroppo previsto gia’ da tempo le conseguenze dell’assurda e miope politica dei tagli lineari previsti nella manovra, che colpendo i comuni si sarebbero ripercossi sulle famiglie italiane’. E’ quanto afferma, in una nota, il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa.

‘Di fronte – afferma Cesa – al grave disagio economico delle famiglie chiaramente emerso dai dati Istat, e a quello che si prefigura come un 2011 a dir poco drammatico, il governo ha il dovere di mettere al centro dell’agenda politica la questione famiglia, a partire proprio da quel quoziente familiare sempre promesso e mai attuato. Se l’iniziativa del governo andra’ concretamente in questa direzione, trovera’ un’Udc pronta al confronto costruttivo in Parlamento’.










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