Abbandoni vecchi schemi e si guardi dal cadere in un’offerta-trappola
Roma, 31 dic. – (Adnkronos) – “Le parole di Berlusconi, quelle pronunciate nella conferenza stampa di fine anno, sono una conferma della candidatura di Letta al Quirinale e rafforzano un’ipotesi della quale si parla da tempo. Insomma, se il ‘dottor’ Letta dovesse entrare in scena direttamente, beh, davvero sarebbe uno spettacolo al quale lo ha preparato la lunghissima permanenza a Palazzo Chigi, in piena solitudine, visto che il cavaliere di palazzo ne ha un altro, suo.
Tutto questo e’ certamente una base che ben pochi nel centro destra possono vantare. Meglio lui di Berlusconi? In altri tempi avremmo detto che un capo partito difficilmente riesce a entrare al Quirinale”. E’ quanto scrive su ‘Liberal’ Enzo Carra (Udc), che traccia un quadro politico-zodiacale del 2011 del braccio destro del premier, nato ad Avezzano il 15 aprile 1935.
“L’astrologo -scrive Carra- dira’ che un tipo cosi’ ha fatto una bella fatica a governare il suo carattere, e a una lettura leggermente piu’ approfondita il mio esperto di fiducia, a cui non dico il nome di quella persona nata nell’aprile del ’35, precisa e, guarda un po’, gli da’ anche dei consigli: ‘Dovrebbe essere astuto ed imboccare strade nuove, voltare pagina, anche se questo sicuramente costera’ lacrime e sangue, sudore e sacrifici. Piu’ rimane attaccato a vecchi schemi, situazioni che hanno fatto il loro tempo, tanto piu’ va incontro ad un fallimento, ad una disfatta. Da aprile a meta’ maggio le situazioni prendono una piega radicale, potrebbe trovarsi in un contesto difficile. Dovra’, inoltre, fare molta attenzione a non cadere nella trappola di una proposta che sembra favolosa ma in realta’ non lo e’ affatto”.
“Il mio astrologo -prosegue Carra- qui sembra un mago e i suoi vaticinii assai piu’ concreti di quelli esposti nel quadro precedente. Teniamo a mente la prognosi sfavorevole per aprile (crisi, elezioni?).
Quanto alla proposta che sembra ‘favolosa’: boh! Non so di che parla il nostro esperto. Che sia quella di Berlusconi che dice di volerlo candidare al Quirinale e che, invece, pensa semplicemente a se stesso perche’ al Colle vuole andarci lui? Comunque -conclude- basta attendere la fine del settennato di Giorgio Napolitano (un grande settennato!)”.