(ANSA) – ROMA, 31 DIC – ‘Ancora una volta siamo grati al Presidente Napolitano per l’alta e profonda riflessione che ha voluto offrire al popolo italiano alla vigilia del nuovo anno. Il richiamo alla classe dirigente del paese, alla politica, al mondo del lavoro e dell’impresa a lavorare con concordia, responsabilita’ e unita’, pur dalle differenti posizioni, avendo come orizzonte ideale il bene comune della Nazione e dei nostri giovani, e’ un invito che non puo’ essere ignorato’.
Lorenzo Cesa, segretario Udc, commenta il messaggio di fine anno del Capo dello Stato.
‘Il disagio sociale di gran parte della popolazione e delle famiglie non e’ una opinione, ma una realta’. La necessita’ di nuova occupazione e di operare in favore della crescita economica – aggiunge – sono le due priorita’ dell’agenda politica nazionale. La perdita di fiducia e di speranza nei giovani e’ un segnale grave che la politica non puo’ ignorare ne’ sottovalutare. Senza il futuro ai giovani non c’e’ futuro per il paese. Se non si inizia da li’, non si arriva da nessuna parte. Oggi e’ il momento della coesione, e della responsabilita’ e chi ha compiti di governo deve prendere atto della difficile situazione e deve favorire una fase nuova, che prescinda dall’autosufficienza. Solo attraverso l’unita’ seria delle diverse forze politiche l’Italia potra’ superare questa grave crisi. Solo favorendo, ciascuno per la propria parte, un serrato ma sereno e costruttivo dialogo nel parlamento e nel paese, si potra’ raccogliere l’importante appello del Capo dello Stato’.