Papa: Binetti, 183 firme appello contro cristianofobia

(ANSA) – ROMA, 1 GEN – Sono 183 i parlamentari, appartenenti a diversi schieramenti, che hanno raccolto l’invito di Benedetto XVI e hanno sottoscritto un appello che e’ al tempo stesso ‘un impegno forte e deciso a difendere la liberta’ religiosa come prerequisito indispensabile perche’ ci sia Pace nel mondo’. Lo annuncia Paola Binetti dell’Udc.

‘La speranza – afferma – e’ che questa legislatura sappia farsi interprete dell’antica passione dell’uomo per la liberta’ della sua Fede e che Governo e Parlamento uniti sappiano offrire agli uomini del mondo intero tutto l’aiuto e l’appoggio di cui hanno bisogno per vivere con coraggio e semplicita’ la propria religione, accogliendo le molteplici richieste di aiuto che provengono da persone spesso in gravi condizioni, senza volgere lo sguardo altrove’.
‘Troppe volte – prosegue – in queste ultime settimane sono esplose manifestazioni di violenza contro i cristiani del vicino Oriente, e non hanno trovato nelle Istituzionali nazionali ed internazionali quella risposta ferma ed energica che avrebbe meritato la difesa di un valore universale e percio’ stesso inviolabile, come la liberta’ religiosa . La liberta’ religiosa sembra diventata un optional di cui molti Stati farebbero volentieri a meno, ma la laicita’ dello Stato si esprime anche e soprattutto nella tutela di questo valore essenziale nella vita di tutti i cittadini, perche’ uno Stato che tacesse davanti alla violazione di un diritto inviolabile se ne renderebbe immediatamente complice e perderebbe di credibilita’ e di autorevolezza’.

‘In questo clima di violenza – dice – di cui sono fatti oggetto proprio e soprattutto i cristiani cio’ che piu’ colpisce e’ il silenzio delle istituzioni. Si nota in modo stridente la mancanza di una iniziativa forte e decisa a carico della diplomazia internazionale. L’ONU si dice costernato, ma non risulta che abbia preso iniziative di qualsiasi tipo. Anche la grande stampa questa volta ha reagito in modo molto, troppo, sommesso. L’Occidente cristiano assiste muto, distratto, tra l’indifferente e il rassegnato al massacro dei cristiani in Oriente, come se non fossimo davanti ad una pesante aggressione ai diritti umani’.
I 183 parlamentari chiedono che venga calendarizzata ‘quanto prima una mozione sottoscritta da tutti gli schieramenti, che richiama l’attenzione di tutti, credenti e non credenti, su questa ondata di cristianofobia e si impegnano a mettere in moto tutte le iniziative necessarie per difendere il diritto alla liberta’ religiosa, diritto universale e inalienabile. Diritto che tutela nello stesso tempo una piena laicita’ dello Stato e il massimo di liberta’ individuale e sociale’. 










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