Russia: appello di Casini a Berlusconi, si attivi su caso Khodorkovsky

Roma, 2 gen. – (Adnkronos) – Il governo si attivi perche’ siano tutelati i diritti alla difesa di Mikhail Khodorkovsky. Lo chiede Pier Ferdinando Casini, leader dell’Udc, in una lettera inviata al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. ‘Il 23 settembre 2009 -scrive Casini al premier- la Camera ha discusso ed approvato una mozione di cui sono primo firmatario, nella quale si impegna il governo ad attivare ogni canale diplomatico possibile al fine di garantire il rispetto dei diritti umani e del diritto alla difesa di Mikhail Khodorkovsky, di Platon Lebedev e, in generale, dei cittadini russi’.
‘La mozione -ricorda il leader centrista- ha ottenuto, fatto piuttosto insolito in questa legislatura, un voto favorevole molto ampio da destra a sinistra, con la sola astensione della Lega. Successivamente all’approvazione della mozione ho sollecitato piu’ volte il governo da lei presieduto a darne concreta attuazione, anche attraverso lettere pubbliche. Piu’ volte le ho chiesto di farsi carico, nelle sue visite ufficiali e nei suoi viaggi a Mosca, di rappresentare l’istanza contenuta nella mozione approvata dal Parlamento e dare quindi concreta attuazione all’impegno assunto dal governo’.

‘Il processo a Mikhail Khodorkovsky e Platon Lebedev -rimarca Casini- si e’ concluso qualche giorno fa con la condanna al carcere fino al 2017. Il caso Khodorkovsky le e’ ampiamente noto. Si tratta dell’ex magnate della compagnia petrolifera Yukos, e del suo socio Platon Lebedev, in carcere dal 2003, dopo essere stati arrestati con le accuse di truffa ed evasione fiscale e successivamente condannati ad otto anni di detenzione in Siberia’.
‘Nel 2007 -sottolinea Casini- avrebbero potuto ottenere la liberta’ condizionata, secondo le leggi nazionali russe, avendo scontato meta’ della pena, ma l’improvvisa emersione di particolari d’indagine inediti ha impedito questa eventualita’. Successivamente sono state avanzate nei loro confronti nuove accuse di truffa e riciclaggio che hanno determinato l’esito processuale dei giorni scorsi. Una condanna che ha suscitato le ferme e dure reazioni di tutte le principali democrazie mondiali, a partire dal segretario di stato americano Hillary Clinton fino alle cancellerie europee piu’ autorevoli’.
‘Il tema del rispetto dei diritti umani e di difesa in Russia -rimarca il leader dell’Udc- costituisce un indicatore della possibile involuzione del processo democratico che non e’ possibile sottovalutare. La invito nuovamente, pertanto, ad attivarsi personalmente e concretamente, scegliendo la strada della giustizia e della certezza del diritto’. Casini ricorda che ‘le relazioni economiche e commerciali sono importanti e la Russia rappresenta senz’altro un partner strategico per il nostro Paese, specialmente sul fronte energetico. Ma il rispetto e la tutela della dignita’ umana, hanno un valore assai superiore’.

‘E’ noto -scrive ancora Casini a Berlusconi- il legame di amicizia personale che la unisce, al primo ministro russo e allo stesso presidente Mevedev. Un rapporto di cui lei stesso in piu’ occasioni si e’ dichiarato orgoglioso e che ritengo possa consentirle di chiedere proficuamente al Cremlino, al suo primo ministro e soprattutto all’attuale presidente Medvedev , un impegno concreto e verificabile per il rispetto dei diritti umani e del diritto alla difesa di Mikhail Khodorkovsky, Platon Lebedev e di tutti i cittadini russi’.
‘E’ arrivato il momento che lei assuma su di se l’impegno e l’indicazione che il Parlamento ha affidato al governo, e’ arrivato il momento -conclude Casini- di prendere una posizione precisa di fronte ad una sentenza preoccupante. Sono certo che l’assunzione di questa responsabilita’ non potra’ che fare onore a lei come presidente del Consiglio e come leader politico e al nostro paese, l’Italia’.










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