D’Onofrio: Napolitano, l’uomo della tenacia istituzionale

Chi, come il Presidente Giorgio Napolitano, è nato il 29 giugno è del segno del Cancro.
Caratteristiche essenziali di questo segno sono (per chi si riferisce alla classificazione Binaria) la riflessione e l’orgoglio. Come è noto, il segno zodiacale del Cancro è un granchio, che viene considerato normalmente un simbolo della tenacia. Per chi si riferisce, infine, al Cancro quale emanazione del Trigono di Acqua, si tratta di un segno che rappresenta l’equilibrio fra le forze materiali e le forze spirituali della vita. Sarebbe ovviamente molto difficile immagine per il Presidente Napolitano un segno diverso dal Cancro, e in particolare un segno quale è quello della Vergine, che sembra non essere per nulla compatibile proprio con il segno del Cancro. È pertanto confermato che solo una radicata e tipicamente innata filosofia napoletana potrebbe finire con l’affermare anche in riferimento ai segni zodiacali: «Non è vero, ma ci credo».
Per chi invece volesse proseguire nello studio dei segni zodiacali alla luce delle specificità personali proprie di chi – come il Presidente Napolitano è titolare di funzioni costituzionali molto complesse, si tratterebbe di cogliere nella specifica vicenda italiana in atto la ricerca di un equilibrio nuovo tra la Costituzione originaria, fortemente basata nella forza rappresentativa dei partiti politici che avevano finito con il fare del Presidente della Repubblica un soggetto partiticamente debole, proprio perché nella cosiddetta Prima Repubblica il Patto costituzionale originario era stato stipulato dai partiti politici anti-fascisti, e la sedicente Costituzione materiale, che si afferma, al contrario, essere tutta basata sul primato degli elettori, e non più dei partiti politici.
Il nuovo equilibrio dunque ha bisogno proprio di riflessione e di orgoglio, che – come si è visto sono le caratteristiche proprie del Cancro – e deve tendere all’equilibrio tra le forze materiali e le forze spirituali che in questo caso sono quelle della Costituzione, perché queste – non meno di quelle della vita di tutti gli italiani, a qualunque segno zodiacale appartengano – hanno bisogno proprio di un equilibrio tra materia e spirito.
Equilibrio nuovo, dunque, tra forza rappresentativa dei partiti politici e capacità elettorale specifica degli elettori: è proprio il Presidente della Repubblica a dover rappresentare, in questa complessa stagione della politica italiana, il nuovo equilibrio capace di saldare i valori supremi della Costituzione vigente con le innovazioni istituzionali che hanno riguardato tutti gli enti locali (comuni, province e regioni), ma non ancora gli equilibri costituzionali di vertice, proprio perché sembra che si combattano due filosofie costituzionali di fondo: da un lato quelle une fondate sui partiti, e dall’altro quelle fondate sugli elettori.

Chi dunque volesse trovare nel proprio oroscopo anche un orientamento per i propri comportamenti, finirebbe con il considerare la tenacia, tipica del Granchio, l’elemento fondamentale per riuscire a trovare il nuovo equilibrio costituzionale: se il presidente Napolitano volesse dunque cercare ispirazione costituzionale anche nel proprio oroscopo, potrebbe certamente farlo, confermando ancora una volta quella straordinaria intuizione partenopea del «Non è vero, ma ci credo».

Di Francesco D’Onofrio, tratto da Liberal del 31 dicembre 2010

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