(ANSA) – VENEZIA, 8 GEN – Sulle polemiche e i distinguo della Lega Nord in Veneto in merito ai festeggiamenti dei 150 dell’Unita’ d’Italia il segretario regionale dell’Udc, Antonio De Poli, dichiara che ‘e’ ora di finirla. Si tratta di buffonate politiche intollerabili ed irresponsabili. Non capisco se si tratta di semplice euforia o se il calcolo, come purtroppo credo, sia ben piu’ cinico’. ‘Sono mesi – prosegue l’esponente centrista – che politici e amministratori, quasi tutti di un certo partito, sparano a zero sui simboli dell’Italia e sul concetto stesso di Unita’. Forse perche’ al limite intuiscono, certamente non comprendono, che questi simboli e questi concetti sono rappresentanze di un popolo, il nostro, unito da una storia, una lingua e una religione comune. E quando fanno le loro sparate, le fanno quindi contro il popolo italiano’.
‘Se non sentono questa comunanza – conclude De Poli – , lascino gli incarichi di amministratori e smettano di incassare i generosi stipendi mensili che il popolo gli concede per rappresentarlo. E’ vergognoso che sei Province venete su sette non abbiano organizzato nulla. O che il governatore Zaia si rifiuti di cantare l’Inno e definisca i festeggiamenti ‘inutili come l’orchestrina del Titanic”.