Roma, 10 gen. (Adnkronos) – ‘Valuteremo di volta in volta ogni singolo provvedimento. La logica da adottare e’ quella di un governo di minoranza che sa di essere di minoranza e come tale si comporta, venendo a trattare e accettando i consigli dell’opposizione. Ovviamente, l’opposizione deve dare buoni consigli e non essere pregiudiziale, cercando solo di far cadere il governo’.
Rocco Buttiglione, presidente dell’Udc, spiega la strategia centrista alla luce della proposta lanciata da Pier Ferdinando Casini di un patto di pacificazione per il Paese.
Buttiglione sottolinea che ogni ‘caso parlamentare’ verra’ valutato singolarmente (dal milleproroghe alla mozione Bondi) e che le parole di Casini si traducono concretamente subito in una maggiore attenzione al fisco per le famiglia, gia’ dal decreto attuativo sul fisco municipale della riforma federale all’esame della bicamerale.
‘Sul federalismo -dice all’ADNKRONOS- noi vorremmo capire qualcosa su un disegno strategico complessivo che ci sembra carente, anche al di la’ del provvedimento attualmente in discussione in Parlamento’.
‘Non vogliamo certo fare uno scambio tra federalismo e la riforma fiscale per le famiglie. Sappiamo che un patto cosi’ -precisa Buttiglione- non e’ possibile, ma sappiamo anche che il decreto attuativo ora in commissione contiene un pezzo di riforma fiscale, perche’ prevede le regole del fisco per le Regioni le province e i comuni’. ‘Noi vogliamo -afferma- che questo pezzo di fisco contenga anche un pezzo corrispondente di riforma fiscale a favore delle famiglie. Il fattore famiglia si deve applicare anche al fisco locale di cui stiamo parlando adesso. Si tratta di una cosa plausibile. Sapremo apprezzare un governo che facesse una riforma in tal senso, perche’ renderebbe giusto questo provvedimento specifico e ci darebbe una fiscalita’ locale a misura delle famiglie che non costerebbe tantissimo e avrebbe un elevato significato politico’.