Afghanistan, De Poli: Miotto soldato vero e generoso

Roma, 12 GEN (Il Velino) – “Matteo Miotto era un soldato vero, un alpino che non dimenticava mai di portare con se’ acqua e viveri da distribuire ai bambini afgani ogni volta che usciva in pattuglia. Oggi come ieri possiamo onorare la morte di questo giovane lasciando a casa la polemica politica. Dal punto di vista politico per l’Unione di Centro non cambia nulla. Quella in Afghanistan e’ una missione di pace dura e pericolosa ed e’ proprio per questo che abbiamo chiesto piu’ volte al Governo di provvedere ad innalzare la qualita’ tecnica e il supporto necessario a garantire la sicurezza dei nostri soldati. Ma abbiamo anche sempre detto che noi siamo per proseguire l’impegno in Afghanistan: e’ un impegno contro il terrorismo, per la liberta’ di quel popolo e per la pace”. Lo ha affermato nell’Aula di Montecitorio il deputato Udc Antonio De Poli durante l’informativa urgente del Ministro della Difesa, Ignazio La Russa, sulla morte del caporalmaggiore Matteo Miotto avvenuta in Afghanistan il 31 dicembre scorso. 

“Come ricordato da Mons. Destro nella sua omelia, arrivato in Afghanistan – ha sottolineato l’esponente centrista -, Matteo aveva meravigliato tutti citando don Gnocchi e dicendo ‘ora dobbiamo stare in prima linea’ – aggiunge l’esponente centrista nella nota -. Dobbiamo essere orgogliosi di lui: non solo per come e’ morto, ma per come e’ vissuto’. Concentriamoci sul ricordo di un eroe che voleva essere sepolto tra i caduti di guerra del suo paese, Thiene, di un ragazzo che in una terra lontana aveva sviluppato per quella terra e i suoi bambini un’attenzione ed un interesse che partiva dal cuore, come solo gli alpini sanno dare, come solo gli eroi sanno offrire”.










Lascia un commento