Roma, 12 gen. – (Adnkronos) – “Abbiamo approvato progetti in favore dei cittadini neo-comunitari per un totale di 1,7 milioni di euro, siamo riusciti a ottenere fondi per un valore di oltre 968 mila euro dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per garantire un alloggio ai cittadini immigrati e abbiamo stanziato 252 mila euro per un programma didattico sui fenomeni migratori nel Lazio”. A riferirlo e’ Aldo Forte, assessore alle politiche sociali e famiglia della Regione Lazio, durante la presentazione del Dossier Statistico Caritas-Migrantes – Immigrazione, avvenuta nell’ambito dell’iniziativa ‘Una sola famiglia umana’ organizzata dalla Caritas diocesana di Frosinone.
“Siamo riusciti -ha spiegato l’assessore Forte- a sbloccare risorse ferme ormai dal 2008. 1 milione e 700mila euro ripartiti tra le cinque province del Lazio che ci permetteranno di attivare sportelli informativi, corsi di lingua italiana, servizi di mediazione culturale e di integrazione sociale, lavorativa e scolastica rivolti ai neocomunitari che nel Lazio rappresentano piu’ di un terzo dei circa 500 mila immigrati presenti, con quelle romena (36%), polacca (4,8%) e bulgara (1,5%) tra le comunita’ straniere piu’ numerose”.
“Le risorse ottenute dal ministero ci permetteranno -prosegue Forte- di recuperare attraverso appositi accordi con i Comuni i beni immobili inutilizzati, tanto quelli confiscati alle mafie quanto quelli a disposizione degli enti locali, per realizzarvi abitazioni da destinare agli immigrati che risiedono stabilmente nella nostra regione e alloggi per i lavoratori stranieri stagionali. Un’azione di recupero -continua- che verra’ attuata anche attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini immigrati, per i quali e’ prevista la sperimentazione di specifici corsi professionali in collaborazione con gli istituti di formazione”.
“L’integrazione, pero’, passa anche dall’educazione alle diversita’. Ecco perche’ -aggiunge l’assessore Forte- dopo aver stanziato piu’ di 900 mila euro per corsi di insegnamento della lingua e della cultura italiana agli extracomunitari, abbiamo deciso di mettere in campo anche un progetto di comunicazione che racconti il fenomeno dell’immigrazione nel Lazio e come esso abbia cambiato la nostra societa’. Un progetto -conclude Forte- che prevede la realizzazione di materiale audiovisivo e multimediale che diffonderemo presso le scuole e i circoli culturali, sui media e in occasioni di divulgazione promosse dalle organizzazioni di settore”.