(9Colonne) Roma, 12 gen – “La libertà religiosa è il presupposto necessario alla democrazia; lì dove la libertà di culto non esiste o non è sufficientemente tutelata, non solo si crea terreno fertile per il diffondersi dell’integralismo e del fondamentalismo religioso, ma si mette anche in serio pericolo la democrazia stessa”.
Così Dorina Bianchi, vicepresidente dei senatori Udc, che esprime “soddisfazione per la mozione unitaria che contiene iniziative volte a far cessare le persecuzioni nei confronti dei cristiani nel mondo”. “L’ultimo gravissimo episodio di persecuzione religiosa – ha spiegato l’esponente centrista in dichiarazione di voto – ha colpito i cristiani copti in Egitto, e nel mondo tre quarti delle vittime per motivi religiosi sono proprio cristiani. Fermo restando che l’unica risposta alla violenza è l’impegno in favore della pace, ci aspettiamo un atto di orgoglio in difesa della nostra stessa storia e della nostra identità”. “È doveroso – ha aggiunto Bianchi – che il governo italiano si renda protagonista della difesa dei cristiani nel mondo. L’impegno dei governi dei Paesi in cui si sono verificate persecuzioni religiose deve essere totale ma, per ottenerlo, è necessario che essi sentano la pressione della comunità internazionale, che li sostenga nel lavoro di difesa dei diritti umani, civili e religiosi delle minoranze cristiane”.