(ANSA) – ROMA, 13 GEN – L’Udc vuole rimanere equidistante da Pd e Pdl, non costruira’ ‘l’ennesimo esercito di Franceschiello’ con chi continua a inseguire Vendola e Di Pietro ne’ assumera’ il ruolo ‘di stampella di Berlusconi’. Lo ha detto il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa parlando all’assemblea del partito.
‘Abbiamo un’unica strada davanti, quella della costruzione del Nuovo Polo. Alternative non esistono ne’ incertezze o passi indietro o di lato a destra come a sinistra che non verrebbero compresi e sarebbero sicuramente usati come boomerang contro di noi’ ha sostenuto Cesa ricordando che il governo Prodi ‘si e’ schiantato sommando sigle di partito che non avevano niente in comune fra loro’.
Niente alleanze con il Pd, quindi, ‘ma vorrei che nessuno si sentisse nemmeno attratto, specie in qualche periferia, dall’idea di farci assumere il ruolo di stampelle di Berlusconi.
Il presidente del Consiglio che apre all’Udc e’ lo stesso che contemporaneamente avvicina deputati di tutti i gruppi, nella speranza di tirare a campare ci corteggia. Ma a parole, perche’ quando gli offriamo la disponibilita’ a discutere manda a dire che non si fida di noi’. Secondo Cesa fare da stampella non servirebbe a nulla, tanto meno per ottenere ‘qualche poltrona in cambio del disgusto degli italiani che giustamente ci tratterebbero come dei ‘responsabili’, si fa per dire, che da un giorno all’altro hanno fatto il salto della quaglia senza spiegazioni plausibili’. (ANSA).