Bimbo morto freddo: Tassone, contrastare poverta’ infantile

(9Colonne) Roma, 13 gen – “La povertà infantile, in particolare quella all’interno della famiglia, e’ il sintomo del collasso di una solidarietà dichiarata ma non praticata. Il dramma consumatosi a Bologna, dove un neonato di appena venti giorni ha perso la vita per stenti di ogni genere, e’ stato un episodio, indegno di un paese civile, emblematico di un fenomeno diffuso ma sul quale non si è ancora presa coscienza a sufficienza”. Lo dichiara il deputato dell’Unione di Centro Mario Tassone, primo firmatario di un’interrogazione ai ministri della Salute e del Lavoro, Ferruccio Fazio e Maurizio Sacconi, in cui l’Udc chiede “iniziative urgenti per contrastare la povertà infantile, soprattutto all’interno della famiglia”.

“Il nostro Paese – scrivono i centristi – si sta abituando da tempo alle tragedie che avvengono all’interno delle famiglie: se ne parla giusto per il tempo necessario a renderle note salvo poi assumere alcun provvedimento in merito. A nulla valgono i giochi di responsabilità tra istituzioni, servizi sociali e quant’altro quando si parla della vita dei più deboli e dei più indifesi, i bambini, verso i quali la ‘naturale’ solidarietà dovrebbe essere costantemente esercitata e non solo dichiarata”.










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