Roma, 18 GEN (Il Velino) – “Il telemarketing va disciplinato con regole certe e chiare per tutti. Non e’ possibile essere martellati e molestati dalla mattina alla sera da call-center di ogni specie che tentano in tutte le maniere, talvolta anche in modo subdolo, di acciuffare un ‘si’ dagli utenti. Ben venga, dunque, l’istituzione di un registro gestito da una fondazione che fa riferimento al ministero per lo Sviluppo economico per certificare la volonta’ o meno degli utenti di accettare telefonate commerciali, anche se mi sembra ingiusto che debba essere il cittadino obbligato ad iscriversi ad un registro in cui dichiarare se desideri o meno essere destinatario di proposte commerciali. Sarebbe piu’ logico imporre all’azienda proponente l’onere di chiedere se possa o non possa contattare gli utenti”. Lo ha dichiarato il deputato dell’Unione di Centro Angelo Compagnon intervenendo in Aula sulla questione sollevata gia’ un anno fa relativa alla disciplina del telemarketing. “Le dichiarazioni del Governo sono state chiare e, al momento, soddisfacenti.
L’introduzione repentina del registro nel decreto Milleproroghe e’ un segnale positivo perche’ dimostra che il problema e’ diffuso e va risolto in fretta. Resta fermo il fatto che se dalle parole non si passera’ ai fatti continuero’ ad incalzare l’Esecutivo fino a quando la privacy dei cittadini-utenti non verra’ tutelata al cento per cento”, conclude Compagnon.