(ASCA) – Bari, 18 gen – ‘Un importante risultato e’ stato conseguito nella riunione odierna: il via libera alla commissione d’indagine sugli sprechi nella Sanita’, che insieme ai colleghi dell’Udc ho fortissimamente voluto, al fine di far emergere tutte quelle sacche di sciupio di denaro pubblico, causa principale dei tagli dolorosi che saranno effettuati sui nostri ospedali e sulla pelle degli incolpevoli cittadini’. A dichiararlo e’ il vice capogruppo Udc in Consiglio regionale pugliese, Euprepio Curto, a margine della conclusione dei lavori odierni della commissione Sanita’ che ha visto la partecipazione dell’assessore Tommaso Fiore.
‘La sanita’ pugliese – ha affermato Curto – rischia di rimanere stritolata tra gli imbarazzi di chi sostiene il governo nazionale e le sue interferenze sul Piano di rientro, e quelli di chi a tali interferenze non sa opporre altro che sterile propaganda. Che si debba razionalizzare la spesa sanitaria non vi e’ alcun dubbio, ma che debba essere il Governo centrale a dire come e dove tagliare non e’ consentibile, ne’ tollerabile. Ed e’ questo il motivo per cui all’assessore Fiore ho chiesto di rimuovere gli ostacoli di principio che nei giorni scorsi lo hanno spinto a dichiarare che modifiche al regolamento di riordino ospedaliero sono possibili, fatti salvi i saldi, ma senza intaccare la scelta gia’ effettuata sulle dismissioni’.
‘Una scelta illogica – ha proseguito Curto – in quanto, ove lo stesso risultato (l’invarianza dei saldi) dovesse essere conseguito senza giungere all’atto estremo della dismissione di un ospedale, non si comprenderebbero i motivi per i quali, con incomprensibile ostinazione, si continui ad insistere sulla questione. L’impegno del presidente Marino di procedere sin dalla prossima seduta alla individuazione e alla nomina dei componenti della commissione d’indagine, fa ben sperare su un suo rapido avvio e su risultati positivi che, a parere dell’Udc, potrebbero determinare effetti virtuosi sull’intero sistema sanitario pugliese’.