Caso Battisti: De Poli, al fianco del governo in questa battaglia

Roma, 20 gen. (Adnkronos) – “Questa approvazione segna un punto a favore per l’Italia nella lunga battaglia per assicurare alla Giustizia un criminale che ha seminato morte e dolore. Siamo a fianco del Governo in questo impegno. Perche’ il tempo puo’ portare al perdono, ma solo dopo che il colpevole ha espiato le proprie colpe, secondo le civili regole che una collettivita’ si e’ data. Fino a che questo non e’ avvenuto, le lancette dell’orologio rimangono ferme a quel terribile periodo”. Questo il commento del Portavoce Nazionale Udc e Segretrario Regionale del Veneto Antonio De Poli alla notizia dell’approvazione da parte dell’Europarlamento della mozione presentata dall’Italia sull’estradizione di Cesare Battisti dal Brasile.

Mentre sulla ‘proposta shock’ avanzata dall’Assessore regionale all’istruzione del Veneto, Elena Donazzan che chiede ai dirigenti scolastici di non divulgare tra gli studenti i libri degli autori che hanno firmato la petizione per la richiesta di liberazione di Cesare Battisti il portavoce dell’Udc ribatte: “Probabilmente la politica ha sentito la necessita’ di prendere l’iniziativa, ma non sono convinto che la formula sia quella corretta. Perche’ se e’ vero che Battisti e’ un criminale e non un perseguitato politico, e’ altrettanto vero che quando si iniziano a compilare ‘indici’ i tempi non sono dei migliori, e la medicina rischia di essere peggio della malattia’.

‘Bene quindi se quella della Donazzan rimane una provocazione per stimolare il dibattito, purche’ ci si fermi qui. Anche perche’ se passasse questo principio, chissa’ quanti scrittori che nella storia della letteratura hanno preso posizioni controverse, dovrebbero essere messi al bando”, conclude De Poli.

 

 

 

 

 

 

 










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