Bologna, 20 gen. – (Adnkronos) – “Prendo atto, con soddisfazione, che verra’ inserita nelle tabelle delle sostanze proibite anche l’intera famiglia di alcuni cannabinoidi sintetici di recente creazione, iniziativa che evitera’ di dover inseguire le organizzazioni criminali che, una volta individuata una sostanza, portano sul mercato un’altra lievemente differente per sfuggire ai controlli”. E’ quanto afferma la consigliera dell’Udc della Regione Emilia Romagna Silvia Noe’ convinta che questa scelta “accelera la nostra battaglia contro le droghe, ma e’ ancora troppo poco”.
“Se si vuole definitivamente vincere la guerra, occorre che Giovanardi faccia uno sforzo ulteriore e prenda come esempio la Germania” prosegue Noe’, ricordando che “nelle tabelle ministeriali tedesche e’ stata inserita una definizione piu’ generica e omnicomprensiva, tale per cui ogni sostanza in cui e’ presente un principio attivo noto per i suoi effetti stupefacenti e psicotropi, anche se in dosaggi molto bassi, deve essere considerata stupefacente”. “In questa maniera – conclude – si individuerebbe una modalita’ preventiva che vieterebbe la creazione e la circolazione di nuove sostanze”.