(DIRE) Roma, 24 gen. – Non sara’ questa la settimana in cui si decideranno in parlamento le sorti del ministro ai Beni culturali, Sandro Bondi, su cui anche il Terzo Polo, oltre a Pd e Idv, ha presentato una mozione di sfiducia. L’Udc, spiega Rocco Buttiglione, “domani chiedera’ alla conferenza dei capigruppo di far slittare il voto”, che dovrebbe tenersi tra mercoledi’ e giovedi’.
Il vicepresidente della Camera, interpellato dalla ‘Dire’, dice che il motivo del rinvio e’ la “concomitante seduta del Consiglio d’europa di Strasburgo dove i deputati italiani” in primis i centristi “saranno impegnati sulle mozioni contro le persecuzioni del cristiani”. E’ interesse “di tutte le forze politiche, anche del Pdl- aggiunge Buttiglione- non far sovrapporre i due appuntamenti. Domani noi, assieme alle altre forze del Terzo Polo, chiederemo di mettere il caso Bondi in votazione la prossima settimana”.
Da calendario, oggi, in aula, si avvia la discussione generale sulle mozioni contro il ministro ai Beni culturali, presentate dalle forze di opposizioni con motivazioni diverse: Pd e Idv per i crolli a Pompei; Udc-Api-Fli, piu’ in generale, per i ‘tagli’ del governo alla Cultura. La questione e’ all’ultimo punto dell’ordine del giorno, quindi e’ prevedibile che l’esame non comincera’ prima del pomeriggio. La capigruppo di Montecitorio, convocata alle 15 di doman, dovra’ decidere invece la data del voto.
Buttiglione, Rutelli e Granata hanno gia’ fatto sapere che se Bondi, accogliera’ le richieste di maggiori fondi alla cultura ritireranno la sfiducia.
