Intervento dell’on. Mario Tassone sul Federalismo Fiscale Municipale

Mario TASSONE (UdC) ricorda che il suo gruppo si è fin dall’inizio pronunciato contro l’opzione federalista, che ritiene espressione di una concezione ideologica non aderente alla realtà del paese. Quel che invece servirebbe è una trasformazione del sistema di finanziamento delle regioni e degli enti locali che garantisca l’unità della Repubblica. Per effetto della « moda federalista », si è attivato in Italia un processo che rischia di produrre gravi sperequazioni tra le diverse aree del paese.
Osserva inoltre che, a causa della riduzione continua dei trasferimenti erariali e delle incertezze e ambiguità della riforma federalista in atto, molti comuni saranno costretti, per poter assicurare l’erogazione dei servizi essenziali ai cittadini, ad aumentare la pressione fiscale, e lo stesso faranno province e regioni. È evidente infatti che in queste condizioni gli amministratori locali non sono in grado di pianificare le entrate e le spese con tranquillità, né hanno la certezza della disponibilità delle risorse occorrenti per le funzioni fondamentali. In conclusione, il suo gruppo ribadisce con riferimento allo schema di decreto in esame, analogamente a quanto avvenuto rispetto a tutti gli schemi di decreto attuativi del federalismo fiscale, le stesse forti riserve che ha manifestato in occasione dell’approvazione della legge sul federalismo fiscale.

Giovedì 20 Gennaio 2011










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