(ANSA) – ROMA, 28 GEN – ‘La giustizia italiana ha bisogno urgentissimo prima di tutto di interventi utili ad abbreviare i processi e a smaltire l’arretrato civile. Ma tutte le riforme, a partire da queste, non possono essere fatte partendo dal presupposto che la magistratura sia una corporazione pericolosa e da combattere’. Lo dice il capogruppo Udc in commissione Giustizia alla camera Roberto Rao.
‘Governo e maggioranza – sostiene – devono abbandonare la politica sulla giustizia fatta solo di slogan ad effetto, provvedimenti mirati ‘ad personam’, o inutili come il cosiddetto ‘svuota carceri’, che si e’ dimostrato completamente inefficace. Dobbiamo essere consapevoli che c’e’ sempre piu’ sfiducia nella giustizia in Italia e anche il presunto calo del 4% delle pendenze civili, non vorremmo fosse soltanto frutto di questo. Abbiamo apprezzato le parole del vice presidente Vietti sui problemi della giustizia italiana e il suo silenzio responsabile sull’attualita’ delle inchieste. Ma soprattutto l’invito rivolto alla politica a manifestare il rispetto dovuto ai moltissimi magistrati che mandano avanti la macchina della giustizia in Italia nonostante la forte carenza di risorse necessarie’.
‘L’Udc rimane pronta a collaborare in Parlamento con chiunque voglia riformare la giustizia nell’interesse dei cittadini – conclude Rao – e non per aggredire i giudici o risolvere i problemi particolari di qualcuno’. (ANSA).