(ANSA) – ROMA, 31 GEN – ‘Chi sta al governo queste cose le deve fare e non le deve scrivere in un articolo sul giornale; tanto meno deve inventarsi nemici che non esistono come la patrimoniale, una proposta che nessuno ha avanzato in parlamento’. Cosi’ il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, ha commentato la proposta fatta oggi da Berlusconi sul Corriere della Sera al segretario del Pd, Pier Luigi Bersani..
‘Innanzitutto – ha detto Casini a margine della presentazione di un libro di Massimo Franco – nessuno vuole la patrimoniale, e Berlusconi e’ inutile che si inventi che lui e’ garante contro la patrimoniale, perche’ nessuno la vuole’.
‘E poi – ha proseguito il leader dell’Udc – lui e’ al governo, aveva tre anni di tempo per fare le cose che oggi riscopre, come le liberalizzazioni che ha bloccato o che ha fatto in modo del tutto insufficiente. Se vuole cominciare a lavorare, lavori, perche’ sarebbe utile. Chi sta al governo queste cose deve farle e non scriverle sui giornali’.
‘Sono tre anni – ha insistito – che aspettiamo le liberalizzazioni e non le abbiamo viste. Oggi Berlusconi propone un patto ma non so contro chi. Contro la patrimoniale? Si, ma non c’e’ nessuno che la voglia. Io non me ne sono accorto in parlamento che qualcuno la voglia’. Ai cronisti che gli domandavano perche’ la proposta sia stata fatta da Berlusconi solo al Pd, Casini ha risposto sorridendo: ‘probabilmente perche’ preferisce Bersani, il che mi fa piacere. Ho sempre detto che c’era una certa tendenza di terzo tipo tra Berlusoni e il Pd. Il fatto che scelga Bersani e’ del tutto legittimo, ognuno sceglie gli interlocutori che vuole, e io non mi offendo.
Ma mi piacerebbe che li scegliesse per parlare di cose serie e per farle’.(ANSA).