(9Colonne) Roma, 1 feb – “Un eventuale prelievo sul biglietto delle sale cinematografiche, inserito nel decreto “mille proroghe” è il tentativo di tamponare i mancati investimenti per la cultura, il definanziamento del Fondo Unico per lo Spettacolo, a detrimento dello spettatore. Il pubblico rappresenta l’elemento cardine di un’economia cinematografica che, malgrado il ridimensionamento finanziario, ha dato negli ultimi tempi segnali di ripresa e ottima salute, con il successo indubitabile delle commedie italiane. Questa eccellenza della nostra produzione, va incoraggiata per tutelare occupazione e bilanci nel nostro cinema e nel suo indotto. In un momento di generale difficoltà, grave sarebbe far restare a casa lo spettatore, mettere uno stop alla fruttuosa circolazione di energie economiche ed idee.” Così in una nota Renzo Lusetti, deputato Udc, membro della Commissione Cultura della Camera.