(ANSA) – ROMA, 2 FEB – ‘Nonostante gli annunci di riforme epocali, il Governo si ostina a non uscire dal bunker dei processi del premier e propone la solita ricetta dei provvedimenti ad personam, spacciandoli per leggi in grado di risolvere i problemi della giustizia in Italia’. Lo afferma in una nota Roberto Rao capogruppo UDC in commissione giustizia di Montecitorio.
‘E’ il caso del cosiddetto processo breve che in realta’ ha finalita’ ben diverse dall’etichetta che gli e’ stata messa.
L’annuncio del Ministro Alfano di volerlo nuovamente calendarizzare, conferma la validita’ del nostro voto contrario alle comunicazioni che ha svolto in Aula sullo stato della giustizia e rappresenta l’ennesima occasione persa per riformare la giustizia nell’interesse dei cittadini e degli operatori del settore. A cosa serve favorire nuovi scontri sulla giustizia, per tentare di approvare un provvedimento tanto maldestro quanto costituzionalmente incerto? La disperazione – conclude Rao – non e’ mai buona consigliera. Ci auguriamo quindi che il Ministro Alfano torni indietro come in queste ore e indirizzi diversamente le sue energie riformatrici’. (ANSA).