(ASCA) – Roma, 3 feb – ‘Il nuovo Polo per l’Italia e’ una bella e concreta prospettiva, che non puo’ non trovare nei militanti e nella classe dirigente dell’UDC un’adesione forte e convinta, logico approdo delle scelte coraggiose e lungimiranti che condividemmo con Pier Ferdinando Casini nel 2008. Penso pero’ che le dinamiche politiche non possano essere calate con troppa superficialita’ sul piano istituzionale, che impone agli eletti di essere comprensibili ai propri elettori e ai gruppi politici di essere comprensibili nei ruoli di maggioranza o di opposizione in cui gli stessi elettori li hanno indicati’. Lo dichiara il consigliere regionale dell’UDC del Lazio, Pietro Sbardella.
‘Per quanto riguarda la Regione Lazio – continua Sbardella – l’UDC ha sottoscritto un accordo programmatico con Renata Polverini, a questo accordo dobbiamo attenerci e richiamare in primis le forze che compongono la maggioranza di governo. Le considerazioni sulla politica nazionale, peraltro mai affrontate all’interno del partito regionale, devono essere declinate con il grado di comprensibilita’ necessario ma con una responsabilita’ politica commisurata alle responsabilita’ istituzionali che l’UDC ha assunto nel governo della Regione’.
‘Ritengo che la dietrologia scatenate questa mattina sulle pagine dei giornali, sia una tempesta in un bicchier d’acqua; le dichiarazione a mezzo stampa hanno bisogno certamente di essere sempre ponderate e concertate, per evitare facili strumentalizzazioni’.