Roma, 03 FEB (Il Velino) – “Non mi pare sia il caso di andare a caccia di fantasmi dove non ci sono. Il consigliere Gigli e’ gia’ stato chiarissimo a questo riguardo”. Liquida cosi’, il capogruppo dell’Udc in regione Lazio Francesco Carducci, le polemiche che si sono aperte all’interno della maggioranza dopo la notizia dei primi passi verso la nascita del terzo polo anche alla Pisana. “L’intesa tra i gruppi consiliari che fanno riferimento all’area del nuovo Polo per l’Italia – continua Carducci – e’ la naturale conseguenza della due giorni di Todi dove, la scorsa settimana, anche i gruppi parlamentari di Udc, Fli, ed Api hanno sancito una prima forma di coordinamento. Quello che abbiamo stipulato a livello regionale e’ un patto di consultazione sui temi piu’ rilevanti del programma di governo del Lazio tra i gruppi delle medesime forze, niente di piu’, ma anche niente di meno. Ogni soggetto politico manterra’ la propria autonomia e rispettera’ gli accordi stipulati con gli elettori il 28 e 29 marzo dello scorso anno. Non mi pare sia il caso di preoccuparsi, dunque, se dai nostri incontri usciranno idee e proposte utili a rilanciare lo sviluppo e l’economia della regione. Semmai – conclude Carducci – visto il difficile momento che non solo il Lazio ma l’intero Paese attraversa, occorrerebbe accogliere con soddisfazione ogni nuovo contributo propositivo. D’altro canto il Lazio e’ una regione centrale ed una delle aree piu’ importanti del Paese, non e’ il Liechtenstein, e non si puo’ far finta che quello che accade intorno a noi non esista”.