Roma, 3 feb. (TMNews) – “Il nostro voto contrario sta a dimostrare che questo federalismo, così come voluto dalla Lega, non fa altro che aumentare le tasse a discapito dei contribuenti.

Il governo deve modificare il testo, perché è chiaro che così come è non ha la maggioranza”. Così Deodato Scanderebech, deputato Udc, commenta il pareggio che ha incassato il testo del federalismo municipale in Commissione Bicamerale.

“Non è solo la tassa di soggiorno a colpire il settore del turismo – prosegue – ma anche l`Imu (Imposta municipale unica) rischia di far aumentare i costi, già elevatissimi, dell`Ici che gravano sulle aziende del comparto. Per l`Imu si ipotizza nell`ultima versione del decreto un`aliquota attorno al 7,6 per mille, più alta di quella prevista oggi per l`Ici. Dunque, l`imposta comunale sugli immobili prevista dal nuovo fisco municipale rischia di penalizzare gli edifici strumentali delle imprese e quelli posseduti da soggetti passivi Ires. Questo danneggerebbe di molto gli alberghi. In un momento in cui il turismo versa in piena difficoltà, tale provvedimento metterebbe in ginocchio ulteriormente il comparto”.