Governo: Casini, Berlusconi lasci e si scordi il Colle

(ANSA) – ROMA, 06 FEB – Berlusconi deve fare ‘un passo indietro’ perche’ ‘ormai e’ diventato un ostacolo anche per i suoi compagni di cordata’. Solo cosi’ ‘sara’ finalmente possibile una riforma della giustizia’ e la realizzazione ‘di convergenze politiche oggi impensabili, guardando al Ppe’. Lo afferma, in una intervista ad Avvenire, il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, secondo il quale il Cavaliere deve ‘scordarsi’ anche di salire al Quirinale perche’ ‘ha sempre diviso’.

La maggioranza, aggiunge, ‘ha altri nomi di valore per la successione a Napolitano. Berlusconi no, lui non puo’ perche’ non ha mai pacificato il Paese, anzi l’ha eccitato, l’ha imbarbarito e ferito nell’anima’. Il Cavaliere, per Casini, deve insomma, ‘trovare la forza di gestire l’ultima fase con la politica. E non arroccandosi nel fortino e gridando al complotto’.

Nel caso Ruby, per il leader dell’Udc, ‘tutto e’ drammaticamente eloquente’ a partire ‘dal tentativo di far passare quel gruppo di ragazze come educande’. In ogni caso, dice, ‘non mi convincono l’offensiva della Procura e neppure la difesa del premier. Vedo tanta confusione e superficialita’ ‘.

Anche ‘il Pd’ pero’, ‘ha fallito’ e ‘io lavoro per un Paese normale, che non ha bisogno di ‘sante alleanze’ ‘. Quindi ‘scommette male’ chi punta su un accordo Pd-Udc in caso di voto anticipato. Se ci sara’ il ricorso alle urne ‘l’Udc dira’ subito che il suo obiettivo sara’ una grande coalizione. Perche’ se non c’e’ un armistizio tra i partiti non si esce dalle sabbie mobili’. (ANSA)

«Silvio al Colle No. lui ha solo diviso».pdf








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