(ANSA) – ROMA, 7 FEB – ‘Non c’e’ niente di peggio che speculare sulla morte delle persone. Lo dissi subito dopo l’omicidio della signora Reggiani e lo ribadisco oggi, all’indomani della tragica vicenda dei quattro piccoli rom morti nel rogo della loro baracca’. Questo il commento dell’ex Prefetto di Roma Achille Serra, oggi senatore e responsabile nazionale per la sicurezza dell’Udc, sull’incendio scoppiato ieri in una baraccopoli in via Appia Nuova, a Roma.
‘Pur dando atto al sindaco Alemanno – prosegue Serra – di aver cercato soluzioni per affrontare la questione dei Rom nella capitale, credo che i campi della solidarieta’, proposti assieme all’ex sindaco Veltroni quando ricoprivo il ruolo di Prefetto, rappresentino l’unica soluzione possibile’.
‘Si tratta – spiega Serra – di campi che prevedevano casette prefabbricate, viali illuminati, scuola bus e controlli permanenti delle Forze dell’ordine, che avrebbero permesso ai rom di vivere in maniera umana e adeguata e avrebbero garantito sicurezza alla gente del quartiere’. ‘Tutto questo – conclude Serra – non fu possibile a causa dell’insofferenza alimentata nei diversi quartieri dalle forze di opposizione di allora, ma insisto nel pensare che soluzioni come questa siano l’unica strada percorribile’.