Puglia: Longo, interventi urgenti per contenere randagismo

(ASCA) – Bari, 8 feb – ‘C’e’ un record di cui la Puglia non dovrebbe essere granche’ fiera: quello del numero di cani randagi che circolano nei centri urbani, e massimamente nelle nostre periferie’. Lo riferisce in una nota il consigliere regionale pugliese dell’Udc, Giuseppe Longo.

‘Ne sanno d’altronde qualcosa gli abitanti di Gravina – prosegue Longo – che in questi giorni stanno vivendo una vera e propria emergenza a causa delle continue aggressioni di animali cha vagano per il territorio comunale.

Qualche dato recentemente diffuso dall’Aidaa, l’associazione italiana per la difesa di animali e ambiente, ci puo’ dare un’idea, seppure parziale della situazione nell’intera nostra regione: 150 mila sono i randagi in circolazione, con un tasso di fertilita’ nella misura di circa 50 mila nuovi nati all’anno, di cui 35 mila muoiono prematuramente per insufficiente nutrizione o per malattie. Spendiamo qualcosa come 35 milioni (soldi in gran parte devoluti dai comuni) per mantenere i circa 40 mila animali custoditi in condizioni non sempre ottimali nei vari canili. Una cifra irrisoria, visto che in Italia l’importo totale assomma a 500 milioni, escludendo naturalmente i contributi dei privati.

Occorre fare molto di piu’ per contenere il fenomeno del randagismo, cosi’ da evitare o perlomeno contenere quegli episodi di cronaca che troppo spesso ci inorridiscono.

‘Gli interventi piu’ urgenti da iniziare – conclude l’esponente dell’Udc – e che saranno oggetto di una mia prossima interpellanza, sono nella fattispecie: completare e portare a regime l’anagrafe canina, introdurre il programma di sterilizzazione, promuovere con fondi adeguati la prassi di consorziare i comuni affinche’ si realizzano, a costi decisamente piu’ contenuti, la realizzazione di canili sanitari’.










Lascia un commento