Processo breve: Rao, premier aveva detto che non gli serviva

(ANSA) – ROMA, 8 FEB – “In tanti si erano compiaciuti nel constatare che il processo breve era finito su un binario morto e lo stesso premier aveva detto che non gli serviva”. Cosí il Capogruppo dell’Udc in Commissione Giustizia, Roberto Rao, commenta la richiesta del Pdl di riprendere l’esame parlamentare del disegno di legge.

“Siamo contrari – prosegue l’esponente centrista – a un provvedimento che, al di là del soprannome che gli è stato trovato, ha ben altre finalità, ormai note a tutti. Sono altre le priorità del nostro sistema giudiziario, che ha bisogno di interventi urgenti per andare incontro alle esigenze di tutti gli Italiani e non di uno solo”.

“Il processo breve – conclude Rao -, come ha sottolineato anche il Vicepresidente del Csm, avrà un impatto devastante su migliaia di processi, a meno che non cambi radicalmente. Ma nulla induce a pensare che sarà cosí”. (ANSA).










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