(ANSA) – ROMA, 9 FEB – ‘I meccanismi di ingresso in Italia dei cittadini extracomunitari non funzionano e producono un’area di irregolarita’, formata di cittadini che lavorano ma che sono costretti a farlo in nero, indipendentemente da quale sia il governo in carica. Per questo ritengo possa essere il caso di intervenire sul sistema, modificando la legge Bossi-Fini in quelle parti che creano irregolarita’ e costringono a intervenire periodicamente con provvedimenti di emersione o decreti flussi, che sono sanatorie mascherate. Serve un nuovo meccanismo selettivo, che metta da parte le bandiere ideologiche e permetta un piu’ chiaro incontro tra le esigenze dei lavoratori stranieri e quelle dei datori di lavoro italiani’. Lo ha dichiarato Gianpiero D’Alia, presidente del gruppo Udc.
‘Prendiamo atto con piacere – ha aggiunto il senatore – che la Lega ha cambiato opinione sugli ingressi, passando dalla idea folle di congelarli a causa della crisi economica, a decreti flussi nell’ultimo triennio per centiania di migliaia di immigrati’.(ANSA).