Donne: Binetti, la piazza? Meglio pensare ad azioni concrete

(DIRE) Roma, 10 feb. – Donne in piazza per rivalutare la loro immagine degradata dagli ultimi fatti di cronaca? Meglio impegnarsi in azioni concrete offrendo a chi non ama la piazza la possibilita’ di dire comunque la propria. È il suggerimento della deputata Udc Paola Binetti che pensa, in vista della manifestazione del 13 febbraio, “di chiedere a ogni donna di raccontare la donna”.

Questo “senza spirito polemico” rispetto alle iniziative di domenica. “Gruppi numerosi di donne, politicamente schierate e non, hanno deciso di scendere in piazza per protestare e rilanciare una diversa immagine della donna- spiega- che ancora una volta e’ vittima di una campagna pubblica di svilimento”. Ma rispetto alla piazza Binetti propone “la politica del fare” per dare alle donne “la possibilita’ di esprimersi nel proprio contesto e manifestare le proprie attitudini e il proprio talento, dando una dimostrazione di quello che le donne fanno quotidianamente”.

Per questo, continua, “abbiamo scelto di raccontare 110 piccoli episodi: uno per ogni provincia italiana, in cui le donne sono protagoniste della loro avventura di costruttori di pace e di serenita’, di servizio e di allegria”. Tra le iniziative possibili Binetti propone alle donne di organizzare “un pranzo in famiglia allargato a esterni, la visita ai malati in ospedali, incontri culturali per parlare di etica e politica, visite a campi rom o a luoghi di disagio sociale”.










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