Roma, 10 feb. (Adnkronos) – ‘I risultati delle violazioni accertate dall’Antimafia al codice di autoregolamentazione per le ultime amministrative rappresentano un positivo punto di partenza per il contrasto agli ‘impresentabili’ nelle liste, ma delineano un quadro che rischia di essere poco veritiero rispetto alla reale e ben piu’ preoccupante portata del fenomeno sul territorio nazionale’. Lo afferma in una nota il vicesegretario dell’Udc Mario Tassone, componente della commissione Antimafia.
‘Da alcune realta’ istituzionali – aggiunge Tassone – ci saremmo aspettati una collaborazione piu’ attiva, stringente e in linea con lo spirito che ha animato il lavoro della Commissione, a fronte di un obiettivo che dovrebbe essere condiviso da tutti: contrastare l’infiltrazione di personaggi legati alla criminalita’ organizzata nelle istituzioni. I partiti – conclude Tassone – sono chiamati sempre di piu’ a condividere lo spirito di questo codice deontologico, attuando controlli e scelte maggiormente oculate’.