Milano, 10 feb. – (Adnkronos) – “Per come e’ messo il Paese, non possiamo permetterci di dividere l’opinione pubblica anche su questa ricorrenza”. Lo ha detto Gianmarco Quadrini, capogruppo dell’Unione di centro al Pirellone, in merito alle celebrazioni del 150esimo anniversario dell’Unita’ d’Italia.

“Il Paese e’ gia’ diviso su troppe cose -spiega l’esponente centrista- politica e comunicazione fanno di tutto per trasformare ogni cosa in un derby, uno scontro tra tifoserie opposte, ma queste celebrazioni devono diventare invece un antidoto di coesione e condivisione”.

Dopo il dibattito, che Quadrini definisce “assurdo e ridicolo” sulla giornata del 17 marzo e i voti contrari al provvedimento per le celebrazioni in Lombardia del 150esimo, adesso, per l’esponente centrista, emerge anche “l’intento revisionista della Giunta lombarda’.

‘Ma dividendoci anche sulle modalita’ di festeggiamento -conclude Quadrini- si perdono di vista l’obiettivo e la prerogativa di trasmettere alle giovani generazioni i valori positivi della storia risorgimentale, della Resistenza e della Costituzione, dell’unita’ nazionale e si infanga la memoria di tanti italiani e lombardi che hanno dato la vita per il Paese”.