(AGI) – Roma, 10 feb. – “E’ una cosa quasi ridicola, perche’ se lui ritiene che i presidenti delle giunte, che hanno consapevolmente accettato in modo determinante il sostegno dell’Udc, vogliano esportare i ribaltoni in tutte le regioni italiane, io penso che si dimostrerebbero i camerieri di Arcore ma non sono camerieri di Arcore tutti questi presidenti delle giunte regionali”.
Cosi’ il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, ai microfoni del TgLa7, commenta le indiscrezioni secondo cui il premier avrebbe detto di far uscire dalle giunte locali amministrate dal Pdl gli esponenti dell’Udc. “E se Berlusconi intende trasferire il contenzioso e la paralisi che c’e’ in Parlamento anche nelle regioni – aggiunge Casini – se ne assumera’ la responsabilita’”.
Da parte dell’Udc, invece, non c’e’ nessuna contraddizione, perche’ “noi ci siamo presi la responsabilita’ da partito di opposizione davanti a tutti gli elettori di dire che avremmo appoggiato Scopelliti e Polverini”, cita ad esempio Casini, “proprio sulla base dell’assunzione di una responsabilita’. Saremmo criticabili se lo avessimo fatto sotto il tavolo. Faccia lui, cosi’ gli italiani avranno una ulteriore dimostrazione che Berlusconi per difendere se stesso coinvolge anche la governabilita’ delle regioni”, conclude il leader centrista.