(9Colonne) Roma, 11 feb – “Apprezziamo e condividiamo il richiamo del presidente Napolitano sulle celebrazioni dell’Unità d’Italia che devono riguardare tutto il territorio nazionale e tutte le autorità. Non abbiamo nessuna comprensione per la reiterata scelta del presidente Durnwalder di rifiutarsi di partecipare alle celebrazioni”. Così il presidente dell’Udc Rocco Buttiglione, che già ieri aveva pubblicato sul quotidiano Dolomiten una lettera aperta al presidente della provincia di Bolzano Luis Durnwalder. “Non capiamo perché non dovrebbe rallegrarsi con gli altri cittadini italiani per un evento che coinvolge tutti – ribadisce Buttiglione -. Comprenderemmo se la comunità germanofona volesse partecipare con una sua legittima specificità, ma non c’è alcun motivo di alimentare divisioni e risentimenti ormai palesemente ingiustificati, sarebbe come se gli italiani provassero risentimento verso l’Austria per l’occupazione e i patrioti uccisi. La storia delle relazioni tra i due Paesi ha avuto alti e bassi, ma oggi siamo insieme protagonisti di processi di integrazione. È insensato voler restare ancorati a un passato controverso. Anche perché oggi l’Italia è indiscutibilmente all’avanguardia nel processo di integrazione delle minoranze linguistiche, e questo anche dopo che a causa dello sciagurato referendum degli anni del nazi-fascismo molti alto-atesini abbandonarono l’Alto Adige, dove poi sono stati riaccolti. Ancora una volta quindi – conclude il presidente dell’Udc – invitiamo il presidente Durnwalder, presidente di tutta la provincia, a rivedere la sua posizione e semmai a farsi protagonista di un festeggiamento in cui i tirolesi partecipino in modo proprio e mettendo accenti propri”.