(ANSA) – ROMA, 14 FEB – “I ripetuti attacchi che il ministro Bondi riserva al leader Pier Ferdinando Casini dimostrano quanto poco tempo egli dedichi al suo ministero, appassionato come ‚ della sua quotidiana ed assai sterile polemica politica”: cosí Deodato Scanderebech, deputato Udc, commenta le dichiarazioni del Ministro Bondi.
“Faccio presente al ministro – osserva Scanderebech – che proprio il suo leader Silvio Berlusconi nel corso della campagna elettorale per le politiche a Gallipoli, nel lontano 2001, rivolgendosi con disprezzo a Massimo D’Alema, reo di essere uomo politico, dichiaró: ‘Per la prima volta nella sua vita dovrà mettersi a lavorare’ “. “Visto che Bondi, responsabile dei Beni culturali da mesi non si fa vedere al ministero, sottraendosi al proprio dovere, è vergognoso – conclude l’esponente Udc – che Berlusconi, Cavaliere del Lavoro, non intervenga per mandare Bondi a lavorare a Pompei, rendendosi utile per la prima volta nella sua vita, spalando le macerie del crollo della Domus dei Gladiatori”. (ANSA).