Roma Tpl: Onorato, paghino responsabili, non lavoratori

Roma, 14 FEB (Il Velino) – “Non possiamo accettare che i dipendenti della Roma Tpl scontino l’errore dell’ex assessore Sergio Marchi che, con la complicita’ dell’azienda, ha firmato un accordo che non era sostenuto da nessuna delibera di giunta. Non devono essere certo i lavoratori a pagare l’ennesima cantonata di questa amministrazione sul fronte del trasporto pubblico locale. Ci auguriamo poi che il ritardo nei pagamenti da parte del Comune non sia usato dall’azienda come strumento di ricatto nei confronti dei lavoratori, che gia’ nei prossimi giorni potrebbero vedersi decurtato ingiustamente lo stipendio”. Lo afferma, in una nota, Alessandro Onorato, capogruppo Udc in Campidoglio. “Nel trasporto pubblico locale – conclude Onorato – il caos cresce ogni giorno di piu’. E’ ora di finirla con la politica della lottizzazione e di mettere in campo strategie di trasparenza e tutela degli utenti: il primo passo da fare e’ che chi e’ stato coinvolto nello scandalo di Parentopoli, compresi i vertici dei sindacati, si faccia da parte. La trasparenza e il confronto politico ne guadagnerebbero sicuramente”.

 










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