(ASCA) – L’Aquila, 14 feb – ‘A quasi due anni dal sisma, L’Aquila e’ ferma, transennata e ancora distrutta. Il governo continua ad ignorare la zona franca per rilanciare l’economia e pretende, a differenza di Marche e Umbria, il 100% delle tasse’. E’ la riflessione di Pierluigi Mantini, dell’Esecutivo nazionale Udc, che prosegue: ‘Non c’e’ garanzia sulle seconde case; non c’e’ impegno nazionale sull’accordo di programma per Alenia ne’ per altri programmi di investimento; anche la governance locale e’ frammentata e il Commissario Gianni Chiodi, gia’ presidente della Regione Abruzzo, e’ troppo assorbito da altri impegni’. L’Udc di Mantini chiede pertanto ‘la calendarizzazione urgente della proposta di legge per L’Aquila con il massimo spirito unitario: occorre stimolare progetti attraverso concorsi di idee, garantendo decisioni certe e rapide, concorrenza, trasparenza, partecipazione’. Poi l’appello finale del parlamentare Udc: ‘L’Aquila e’ una grande questione nazionale, non puo’ morire. Dopo la fase dell’emergenza