Dap: Udc, integrazioni a cominciare da fisco e famiglia

(ANSA) – PERUGIA, 16 FEB – Il presidente del gruppo consiliare dell’Udc, Sandra Monacelli, ha inviato alla presidente della Giunta regionale, Catiuscia Marini, e al presidente della Prima Commissione di Palazzo Cesaroni, Oliviero Dottorini, una proposta di integrazione al Documento annuale di programmazione 2011 su varie tematiche, a cominciare da una ‘fiscalita’ piu’ a favore della famiglia e piena applicazione della legge 13/2010 (‘Disciplina dei servizi e degli interventi a favore della famiglia’)’.

In materia di sanita’ – riferisce una nota della Regione – l’Udc vuole introdurre nel Dap elementi che rafforzino il sostegno della funzione assistenziale domiciliare per le persone affette da Sla (Sclerosi laterale amiotrofica) e per una maggiore prevenzione delle malattie cardiovascolari. Quindi anche strumenti di prevenzione della tossicodipendenza e l’introduzione di test antidroga nelle scuole.

Altro tema sul quale l’Udc propone integrazioni e’ quello delle politiche in favore dei giovani e sul ruolo degli oratori, ‘nel solco della legge 28/2004 – ricorda Monacelli – con la quale la Regione Umbria ha riconosciuto la funzione sociale, educativa e formativa svolta dalle parrocchie’.

Altro capitolo sul quale l’Udc chiede di integrare il Dap con le proprie considerazioni e’ quello delle infrastrutture: ‘Fra le priorita’ infrastrutturali – scrive Monacelli – il completamento della Perugia-Ancona detiene il primato, non solo per l’importanza strategica ma per le controverse vicende che ne hanno rinviato a lungo il termine dei lavori’.

In merito alla disciplina dell’utilizzazione delle acque minerali e di sorgente, l’Udc propone una ‘equa proporzionalita’ di riparto fra i Comuni dei proventi di canoni di ricerca e di concessione’.

Su queste basi si poggia il documento dell’Udc, che ‘invita cortesemente la Giunta regionale a rivedere il Documento annuale di programmazione come indicato’. (ANSA).

 










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