Roma, 17 feb. (TMNews) – Duro giudizio dall’Udc per il voto di Idv con la maggioranza a favore della legge che esclude il rito abbreviato per i reati che possono essere puniti con l’ergastolo.
“Abbiamo con forza cercato di contrastare l`approccio giustizialista che ancora una volta ha unito l`asse Lega-Italia dei Valori. È incredibile che, quando si tratta di approvare leggi forcaiole, Di Pietro sia sempre in prima fila e pronto a fare da stampella al Governo”, ha dichiarato Lorenzo Ria, componente Udc della Commissione Giustizia.
“È evidente – ha sottolineato l’esponente centrista – che manca la volontà di riformare la giustizia secondo ragionevolezza.
Oggi, infatti, si è voluto eliminare un istituto che garantiva un esito immediato del processo e non forniva scappatoie al reo, limitandosi a tramutare l`ergastolo in trent`anni o, in casi gravi, al solo esonero dall`isolamento diurno. Questo intervento, a dispetto della tanto annunciata riforma complessiva del sistema, rappresenta solo un rammendo al codice di procedura penale, senza conseguenze positive immediate. Ed è sostanzialmente inutile perché ci sono tanti processi ordinari che si concludono con condanne anche inferiori a quelle cui si può giungere attraverso il rito abbreviato”.
“Questa legge – ha concluso Ria- non solo discrimina a priori l`imputato, ma crea anche un evidente squilibrio tra accusa e difesa. Non si può mettere mano al processo penale con il solo scopo di piantare una bandierina – conclude Ria – poichè così facendo si incide negativamente su diritti della persona, quali la libertà e la dignità, che sono inviolabili e indisponibili”.